Convergenze parallele

Convergenze parallele è una follia notturna: il prepotente ed ossimorico dinamismo che ci coglie nell’impossibilità delle luci fioche, dei contorni sbiaditi e dei roboanti silenzi.

Convergenze parallele è uno spazio di riflessione: pensieri che scalfiscono l’attualità politica, le circostanze sociali, i fenomeni economici e i tumulti culturali.

Convergenze parallele è un’aspirazione: il tentativo incessante di sintetizzare, fondere e avvicinare tra loro concetti e realtà.

Convergenze parallele è un’utopia: il paradosso che ricerca una propria verità in una cornice di ragionevolezza.

Un personale tentativo di cercare punti di contatto e punti di riferimento, al fine di tracciare linee-guida in una complessità che fatica a trovare un proprio ordine.

Fabio Ladisa